26 gennaio 2012

La successione ad Audiradio: con Knowmark non sarà un duopolio

Non faccio in tempo a pubblicare su Facebook un paio di immagini dalla conferenza stampa Ipsos di ieri che mi arriva un messaggio di Dario Amata, amministratore della società bolognese Knowmark. Azienda che ha sviluppato una tecnologia di media metering universale e tutta made in Italy, il sistema MIRA. Anche Amata ha letto il lancio di Prima Comunicazione che dopo la presentazione di MediaCell ipotizza per l'Italia un sistema di rilevamento a due piazze. «Non credo ci sarà "solo" un duopolio nelle rilevazioni radio...» mi scrive il patron di Knowmark allegando il comunicato che parla di un accordo appena sottoscritto tra la sua società e il gruppo UNICAB. Knowmark, nasce nel 2006 a Bologna e si occupa principalmente di monitoraggio automatico dei contenuti audio visivi. Fornisce i propri servizi a clienti come SIAE e AGCOM alla quale fornisce il monitoraggio delle pubblicità programmate dalle principali emittenti radio-nazionali. Nel 2009 ha avviato il deposito di brevetto per MIRA - Personal Media Meter - il primo meter in grado di misurare i consumi cross mediali dell'individuo con uno strumento unico. Guarda caso, il telefono cellulare.
La romana UNICAB, che opera da oltre quarant'anni nell’ambito delle ricerche di mercato dedicate alla misurazione degli ascolti radiofonici, ha scelto di adottare il software MIRA per perfezionare i propri servizi di rilevazione e monitoraggio degli ascolti. L’innovativo software tutto italiano - sviluppato da un leader in Italia nell'ambito dell'Automatic Content Recognition - è in grado, come Ipsos MediaCell, di trasformare uno smartphone in un meter vero e proprio, grazie anche all'integrazione con una piattaforma di monitoraggio continuativo dei contenuti trasmessi dai media.
«Il nostro meter ad alto contenuto di servizio per l'utilizzatore – precisa Dario Amata, è in grado di monitorare l’ascolto e di rilevarlo in ogni circostanza, fornendo informazioni precise rispetto ai canali utilizzati e al luogo di fruizione, mettendo a disposizione preziosi dati geo-referenziati». Leonardo Abbruzzese socio di UNICAB, sottolinea come la collaborazione con MIRA marchi con il bollino del Made in Italy una piccola rivoluzione nel mercato della misurazione dell’audience radiofonica: «La nostra società, dopo aver testato e verificato l’attendibilità del software della Knowmark, ha deciso di adottare il sistema per integrarlo alle proprie metodologie di ricerca per il mercato radiofonico».
Non ho dettagli sulle stazioni o i circuiti la cui audience verrà rilevata dalla tecnologia Mira, ma visto l'avvicendarsi di pretendenti al ruolo lasciato libero da Audiradio non mi sorprenderei di un eventuale interessamento diretto di Arbitron al mercato radiofonico italiano...




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